Roma, 24 febbraio 2025 - Un’altra notte col fiato sospeso a pregare per la salute di Papa Francesco e poi la notizia che tutti aspettavamo: la notte è trascorsa bene, il Pontefice ha dormito e sta riposando, fa sapere la Sala stampa vaticana.
Le sue condizioni "permangono critiche" e la complessità del quadro clinico impone "che la prognosi resti riservata". La novità che preoccupa è l'emergere di una insufficienza renale ma, si spiega, è "lieve", in fase "iniziale" e "sotto controllo". Dall’altra sera inoltre non si sono verificate "ulteriori crisi respiratorie", anche se si "prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali". Le trasfusioni hanno migliorato il livello di anemia, nonostante l'abbassamento delle piastrine sia rimasta stabile.
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La situazione resta sempre critica ma, rispetto a due giorni fa, il clima pare più disteso. Papa Francesco "continua a essere vigile e ben orientato". "Ieri nel corso della mattina, presso l'appartamento allestito al 10* piano, ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui". Bergoglio ha ringraziato "di cuore" i medici e gli operatori sanitari del Gemelli "per l'attenzione" e "la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate" e si è detto "particolarmente colpito" dalle lettere e dai disegni che i bambini gli hanno fatto ricevere, come i tantissimi messaggi di vicinanza e di affetto da tutto il mondo. Ringraziamento espresso anche tramite social, su X, dove i post del Papa mancavano dal 16 febbraio.