Parigi, 29 dicembre 2010 - Isabelle Caro, la modella francese divenuta il più celebre simbolo dell’anoressia, è morta in ospedale in seguito a una polmonite, a soli 28 anni. Lo riferisce ‘Paris Match’, secondo il quale il decesso è avvenuto a Tokyo, dove la giovane donna è morta già a metà novembre dopo due settimane di ricovero.
Caro, ridotta letteralmente pelle e ossa (pesava 31 chili per un’altezza di 1,64), nel 2007 si era fatta ritrarre nuda dal celebre fotografo Oliviero Toscani per una campagna di informazione sull’anoressia su grandi cartelloni pubblicitari. Foto che allora suscitarono scalpore e roventi polemiche. Due anni fa la modella aveva pubblicato un’autobiografia intitolata 'La ragazzina che non voleva diventare grassa'.
Oliviero Toscani ricorda così il suo incontro con la modella: "Purtroppo non ho un bel ricordo di Isabelle Caro, era una ragazza molto malata, prima nella testa che nel corpo, perché aveva una mente da anoressica, come tutte le persone che soffrono di questo disturbo era anoressica nel cervello".
"Non sapevo che fosse morta", ha detto, senza essere tuttavia sorpreso dalla notizia del decesso della 'ragazza che non voleva crescere', come la stessa Caro si è definita nel titolo della sua autobiografia, pubblicata anche in Italia da Cairo Editore.
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