Roma, 22 giugno 2022 - "Mio nipote Filippo ha scelto il tema della musica per la maturità. Tra i temi si è trovato il titolo inaspettato sulla nonna che ci ha messo tutta la vita a spiegare che si può essere uccisi per la sola colpa di essere nati". Liliana Segre, uno dei soggetti delle tracce scelte dal ministero dell'Istruzione per la prima prova di italiano della maturità svoltasi oggi, confessa la scelta del nipote maturando. Una confessione affettuosa: "Ha fatto l'esame di maturità e, visto il grande amore e complicità che c'è fra di noi, mi ha detto: 'Nonna, non potevo fare il tema su di te. Ho scelto la musica'. Quando ho fatto io l'esame di maturità, ero una ragazza molto strana, molto diversa dalle compagne di scuola e non sapevo ancora che la mia storia avrebbe avuto un lieto fine, che è stato l'amore. Quel giorno, quando sono uscita dalla prova di italiano, in realtà, non sapevo a chi dirlo".
La senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz non è affatto dispiaciuta della scelta fatta da suo nipote. Nel colloquio con 'Pagine Ebraiche' esprime sopresa e apprezzamento per essere stata scelta come protagonista di una delle tracce della Maturità 2022. Una gioia raddoppiata visto che oggi la Commmissione che porta il suo nome ha dato l'ok unanime al documento finale sull'indagine conoscitiva sulla natura, cause e sviluppi recenti del fenomeno dei discorsi d'odio: "La combinazione che nelle tracce della maturità ci sia la mia persona proprio oggi che è arrivato questo voto mi è sembrata vincente, visto che io combatto contro le ingiustizie in prima persona".
Un'unanimità che non era scontata. "Ricordiamoci che fin dal primo giorno non è stata accolta all'unanimità, che nonostante l'obiettivo della Commissione fosse il contrasto all'istigazione all'odio molti hanno cercato di fare delle eccezioni. Poi però alla fine le conclusioni sono votate da tutti".