Milano, 28 settembre 2012 - Vi ricordate i neutrini più veloci della luce? Ma soprattutto il famoso tunnel gelminiano tra il Cern di Ginevra e i laboratori del Gran Sasso. D'ora in poi a occuparsi delle prossime scoperte scientifiche dei laboratori già in Abruzzo e a dovere rispondere a eventuali gaffe ministeriali sarà un milanese, Stefano Ragazzi, 57 anni. ordinario di fisica delle particelle nell’Università di Milano-Bicocca.
ieri è stato eletto come nuovo direttore dei Laboratori Nazionali INFN del Gran Sasso dal Consiglio direttivo. Sostituirà il direttore uscente Lucia Votano a partire dal 15 ottobre prossimo. Ragazzi è anche presidente del corso di studi in fisica dell'università di piazza Ateneo Nuovo e direttore della sezione INFN Milano Bicocca. Ha iniziato la sua attività scientifica nella fisica dei neutrini, con apparati di ricerca atmosferici e sotterranei (Monte Bianco).
Ha poi sviluppato le sue competenze nella fisica delle alte energie con responsabilità di coordinamento di gruppi di ricerca al laboratorio europeo del Cern di Ginevra. In particolare, si è dedicato alla realizzazione di calorimetri per i grandi rivelatori dell’esperimento Cms, uno dei due apparati che ha osservato il bosone di Higgs.
Ha pubblicato 394 paper su giornali con referee. Ragazzi sostituisce Lucia Votano, 65 anni, per tre anni direttore dei Lngs, la prima donna a dirigere un laboratorio sotterraneo di queste dimensioni. È stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana.
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