Dal 16 al 21 settembre 2024 oltre 130 centri sanitari in tutta Italia parteciperanno alla Make Sense Campaign, una campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo. Promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), questa iniziativa mira a educare il pubblico sul riconoscimento precoce dei sintomi e sull’importanza della prevenzione. L’iniziativa è stata presentata presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica alla presenza di illustri personalità della politica, a fare gli onori di casa era il professor Giovanni Succo, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica, nonché direttore della Clinica Universitaria di Otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Si sono avvicendati nelle relazioni la professoressa Lisa Licitra, Direttore SC Oncologia medica 3 – Tumori Testa Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e Membro AIOCC; il professor Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e della European Cancer Patient Coalition, e Marco Radici, presidente della Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale.

 

Impegno condiviso
Ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e centri medici privati si uniranno per offrire giornate di diagnosi precoce gratuite, accessibili liberamente o su prenotazione. L’obiettivo è duplice: da un lato, educare quante più persone possibile a riconoscere i sintomi delle neoplasie testa-collo; dall’altro, ricordare l’importanza della prevenzione quotidiana.

Importanza della prevenzione
La prevenzione è una pratica fondamentale che non dovrebbe limitarsi a una sola settimana all’anno. La Make Sense Campaign sottolinea come stili di vita sani, come evitare il fumo e l’eccesso di alcol, possano ridurre significativamente il rischio di sviluppare tumori testa-collo. Inoltre, riconoscere tempestivamente i sintomi e rivolgersi subito a un medico può migliorare notevolmente la prognosi dei pazienti1.

Diagnosi precoce, come e perché
Durante la settimana della Make Sense Campaign, i centri aderenti offriranno visite di screening gratuite. Queste giornate di diagnosi precoce sono cruciali per individuare eventuali anomalie in fase iniziale, quando le possibilità di trattamento e guarigione sono più elevate. Secondo le ricerche, una diagnosi tempestiva può portare a un tasso di sopravvivenza dell’80-90%.

Appello alla Comunità
La Make Sense Campaign invita tutti a partecipare alle giornate di screening e a diffondere il messaggio dell’importanza della prevenzione. La partecipazione attiva della comunità è essenziale per il successo della campagna e per salvare vite umane. Anche per questa edizione si conferma l’alta partecipazione dei centri sanitari italiani, 18 regioni su 20 sono rappresentate ai massimi livelli; Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche sono quelle che hanno raccolto il maggior numero di adesioni.

 

Testimonianze

“Il tumore della testa e del collo è una minaccia seria: se scoperto tardi, può essere fatale in circa il 50% dei casi,” afferma Giovanni Succo, presidente della European Head and Neck Society. “Al contrario, una diagnosi precoce assicura una curabilità completa nel 90% dei casi. La Make Sense Campaign, che abbiamo lanciato oggi, inaugura una settimana di sensibilizzazione su questa patologia, coinvolgendo pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni. In contemporanea, in tutta Europa e in molte altre parti del mondo, l’attenzione sarà rivolta a questa realtà oncologica, la cui incidenza complessiva è pari alla somma di numerosi tipi di tumori considerati rari. Un’impressionante task force informativa e operativa, attraverso migliaia di visite gratuite, si pone in prima linea nella prevenzione del tumore della testa e del collo”.

 

  • “I tumori del distretto testa-collo sono una malattia complessa che richiede approcci multidisciplinari ben coordinati e, al momento, le cure disponibili producono risultati ancora troppo poco favorevoli,” afferma Lisa Licitra. “La biologia molto eterogenea di questi tumori rende difficile sviluppare e testare farmaci che soddisfino i criteri di approvazione, soprattutto a causa della limitata efficacia nei sottogruppi specifici. Inoltre, alcuni isotopi tumorali del testa-collo non possono essere trattati con farmaci attivi e il modello della terapia di precisione, pur efficace in oncologia, non è praticabile a causa delle limitazioni regolatorie. Speriamo in un accesso ai farmaci più semplificato in futuro, con la possibilità di beneficiare di una quota dedicata del fondo nazionale AIFA, un dialogo specifico con le aziende per uso nominale e compassionevole, un aggiornamento dei criteri dedicati alla patologia e un uso off-label dedicato.”

 

“Per le Associazioni di Volontariato Oncologico,” ha dichiarato Francesco De Lorenzo, “questa iniziativa di carattere internazionale, la Make Sense Campaign, può concretamente contribuire a salvare vite umane, sensibilizzando la cittadinanza sull’importanza di non sottovalutare alcuni sintomi del distretto testa-collo (dolore alla lingua o alla gola, ulcere che non guariscono, gonfiore del collo e altri sintomi analoghi), permettendo così di arrivare a una diagnosi precoce, condizione essenziale per garantire un elevato tasso di guarigione. A tal fine, FAVO mobiliterà tutte le Associazioni a essa aderenti.”

 

Segni e sintomi

Una rapida comprensione dei segnali di allarme è fondamentale per una diagnosi precoce, che può aumentare il tasso di sopravvivenza all’80-90%, rispetto a un’aspettativa di vita a 5 anni del 40-50% per chi scopre la malattia in fase avanzata. Gli esperti concordano che, se uno di questi sintomi persiste per tre settimane o più, è necessario consultare un medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

La consapevolezza dei sintomi, una dieta sana e uno stile di vita attivo sono le regole fondamentali per vivere a lungo e in salute, prendendosi cura di sé e delle persone care. Questi sono i messaggi che la Make Sense Campaign promuove da oltre dieci anni. L’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) che sostiene l’iniziativa in Italia è un’organizzazione dedicata allo studio e alla ricerca nel campo dell’oncologia cervico-cefalica, che aderisce alla European Head & Neck Society (EHNS). L’Associazione è senza scopo di lucro e mira a favorire e facilitare, attraverso iniziative scientifiche, culturali e professionali, i contatti tra coloro che sono interessati alla prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione dei tumori, nonché alla ricerca clinica e sperimentale nel campo oncologico, relativamente al distretto testa-collo. L’elenco completo dei centri clinici che partecipano all’iniziativa di quest’anno è disponibile sul sito dell’AIOCC (www.aiocc.it).

 

Adesioni

La campagna “1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” si inserisce nella più ampia cornice della Make Sense Campaign europea, promossa dalla European Head & Neck Society (EHNS), il cui motto quest’anno è “Parità di accesso, parità di cure: unire l’Europa contro il cancro del testa-collo”. La campagna italiana è realizzata con il patrocinio e il contributo di:

  • FNOMCEO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
  • Alleanza contro il cancro
  • Associazione Italiana Donne Medico
  • FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
  • FOFI – Federazione Ordini Farmacisti Italiani
  • Fondazione Cariplo
  • OMCEO-Mi – Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano
  • Ordine dei Farmacisti di Milano
  • Rete Oncologica Piemonte

Hanno dato il loro contributo incondizionato:

  • Merck
  • MSD
  • BeiGene

 

Alla realizzazione della campagna hanno collaborato:

  • AIIAO – Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica
  • AIOLP – Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti
  • AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica
  • AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica
  • AOLPI – Associazione Otorinolaringoiatri Libero Professionisti Italiani
  • AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani
  • AUORL – Associazione Universitaria Otorinolaringologi
  • CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici, Ospedalieri
  • CNAO – Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica
  • FASTER – Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia
  • FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
  • SICMF – Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale
  • SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale
  • SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica
  • Acapo Onlus
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AITC Onlus – Associazione Italiana Tumori Cerebrali

 

La patologia

Con il termine tumore cervico-cefalico si fa riferimento a tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo, escludendo però occhi, orecchie, cervello ed esofago. Questo tipo di neoplasia tende a colpire principalmente gli uomini, con un’incidenza che è da due a tre volte superiore rispetto a quella delle donne, e le persone oltre i 40 anni. Tuttavia, si registra un incremento delle diagnosi tra le donne e nei soggetti giovani sotto i 40 anni.

I fattori di rischio principali associati allo sviluppo dei tumori della testa e del collo, in particolare quelli che riguardano cavo orale, orofaringe, ipofaringe e laringe, sono l’abuso di alcol e il fumo di tabacco, che si stima siano responsabili del 75% dei casi diagnosticati. Il rischio cresce significativamente per coloro che utilizzano entrambe le sostanze. Altri fattori di rischio comprendono una scarsa igiene orale e un’insufficiente assunzione di frutta e verdura. Alcuni tumori dei seni paranasali hanno una maggiore prevalenza tra i lavoratori del legno, come falegnami e parquettisti, e altre forme di tumori della testa e del collo possono essere influenzate da infezioni da papillomavirus.

 

La mobilitazione internazionale

La Make Sense Campaign è stata lanciata nel 2013 per affrontare la scarsa consapevolezza del pubblico circa i tumori del distretto cervico-cefalico. Un’indagine dell’EHNS (European Head and Neck Society) ha evidenziato che quasi il 75% delle persone intervistate non conosceva i sintomi più rilevanti e il 38% non aveva mai sentito parlare di tumori testa-collo. La campagna si propone di aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione. Ogni anno, sempre più Paesi, sia europei che extraeuropei, partecipano attivamente alla campagna, mettendo in atto diverse iniziative per sensibilizzare il pubblico sui sintomi della malattia. Nel 2023, sono stati 18 i Paesi coinvolti, tra cui l’Italia, il Belgio, la Danimarca, la Francia, la Germania, la Grecia, Israele, la Norvegia, l’Olanda, la Polonia, il Portogallo, il Regno Unito, la Russia, la Spagna, la Svizzera, la Turchia e l’Ungheria, insieme al Brasile al di fuori dell’Unione Europea, che hanno collaborato per evidenziare l’importanza di una diagnosi tempestiva. Promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo e supportata in Italia da AIOCC, la campagna ha come obiettivo quello di educare alla prevenzione e sensibilizzare sui sintomi legati a questi tumori, incoraggiando il ricorso tempestivo a un medico per una diagnosi precoce, fondamentale per migliorare la prognosi dei pazienti.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito:
www.makesensecampaign.eu