In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, promossa dall’Oms, gli psicologi della Fondazione Soleterre hanno presentato i dati riepilogativi del servizio di ascolto da parte della Rete nazionale di supporto composta da 87 psicologi e psicoterapeuti presenti in 15 regioni italiane (2.506 gli utenti che si sono rivolti al numero 335 7711805). Questo centralino, ad accesso libero per tutto il periodo dell’emergenza Covid-19 (da marzo 2020 a maggio 2021) sarà attivo anche in tempi successivi (info sul sito www.psicologisoleterre.org) come servizio gratuito per le categorie fragili, ovvero pazienti Covid-19 ospedalizzati, familiari di primo grado di vittime del virus Sars-Cov2, minorenni con patologie, operatori sanitari coinvolti nella gestione dell’emergenza, persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia.
Fuori da tali categorie sarà ugualmente possibile rivolgersi ai servizi di ascolto e ottenere risposta, a fronte di una donazione minima alla onlus.
“La pandemia ha determinato un incremento dei livelli di depressione e ansia”, ha dichiarato Damiano Rizzi, presidente Fondazione Soleterre. Oggi i problemi maggiori sono legati alla “perdita del ruolo” che si aveva prima della pandemia, con la conseguente rottura o seria compromissione delle relazioni.
L’attivazione di una rete nazionale di psicologi e psicoterapeuti è un progetto nato in seguito alla creazione del Fondo nazionale per il supporto psicologico Covid-19 realizzato da Fondazione Soleterre in collaborazione con Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Università di Pavia – Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento, Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica e dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
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