Rafah, 19 ott. (askanews) - Il valico di Rafah che divide la Striscia di Gaza dall'Egitto potrebbe riaprire nelle prossime 24 ore dopo giorni di annunci e smentite. Centinaia di persone con passaporto straniero aspettano qui al confine da giorni di poter lasciare Gaza mentre le organizzazioni internazionali come l'Oms (organizzazione mondiale della sanità) aspettano l'apertura per portare aiuti alla popolazione, da più di 10 giorni sotto i bombardamenti isreaeliani, cominciati dopo l'attacco di Hamas a Israele. L'Egitto ha permesso il passaggio di 20 camion di aiuti. "Al di là del gesto, dobbiamo assicurarci che un corridoio sia davvero un corridoio. L'assistenza umanitaria deve potersi muovere ogni giorno. Due milioni e mezzo di persone hanno bisogno di assistenza - ha spiegato Michael Ryan, direttore esecutivo del programma per le emergenze sanitarie dell'OMs - 20 camion sono una goccia nell'oceano per le necessità in questo momento a Gaza. Abbiamo i mezzi per le consegne e calcolare i rischi, ma dobbiamo poter accedere e avere le garanzie di che consentiranno al nostro personale di operare sul campo e di fare i loro lavori."
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