Urso: la nuova connettività è vera grande sfida del Paese
Roma, 20 feb. (askanews) -"La nuova casa di Infratel è un passo importante in un'azienda che sta contribuendo a connettere le case degli italiani, sia quelle nei più lontani borghi del nostro Paese, che fanno parte della nostra storia, cultura ed economia, che quelli del progetto appena concluso, molto significativo, che riguarda le isole minori". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione della sede Infratel
"La nuova connettività - ha detto - è la vera grande sfida del Paese: i cavi a fibra ottica che ci consentono di utilizzare al meglio, ovunque possibile, informazioni e dati, le nuove risorse dell'economia del sistema produttivo. L'Italia può essere il luogo ideale delle connessioni a fibra ottica tra l'Europa, il Nord Atlantico, l'Occidente e i continenti in crescita del Sud del mondo e dell'Est, con l'Africa, il grande Medio Oriente, il Sud-Est asiatico, l'India e l'Oceania. I cavi passano da qui - ha aggiunto - e se noi rimettiamo in rete il nostro Paese, diventerà anche il luogo ideale dove investire per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, i data center, la meccanica quantistica, i super computer di cui disponiamo, tra i più grandi e più veloci al mondo. Per questo è tanto importante il ruolo che sta svolgendo Infratel, nella consapevolezza che sarà anche lo sviluppo futuro del nostro Paese".
"Entro giugno" il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adfolfo Urso, presenterà in Cdm il disegno di legge collegato alla manovra economica "Destinazione Italia, che incentiverà e sosterrà i navigatori digitali che intendono insediarsi e vivere nel nostro Paese, continuando a lavorare a distanza in altri continenti".
Il responsabile del Mimit ha ancora detto che "l'Italia è il luogo ideale per farlo e sono convinto che possa diventare la destinazione principale di tutti coloro che per il settore in cui operano, per l'azienda in cui operano, possono lavorare a distanza. Credo che questo potrà permettere di sviluppare al meglio, in una nuova capacità di connessione, anche i borghi del nostro Paese".