Roma, 17 mag. (askanews) - "Stiamo vivendo un periodo che dimostra quanto il nostro paese sia in grado di destagionalizzare il turismo rendendolo risorsa economica per 365 giorni l'anno. In questo momento c'è tanta voglia di venire in Italia grazie al forte richiamo delle nostre città d'arte. Nel 2022 il turismo culturale ha fatto registrare circa 142mln di presenze, e quest'anno si prevede di arrivare a 215mln di pernottamenti complessivi nelle città d'arte solo di turisti stranieri. Se da una parte, però, è vero che alcuni luoghi rischiano il sovraffollamento turistico, dall'altra dobbiamo trovare il modo per portare i nostri turisti in luoghi meno conosciuti. I borghi storici italiani sono un classico esempio sul quale si deve investire, ma per essere competitivi bisogna lavorare per rendere davvero attrattivi questi luoghi realizzando le infrastrutture, digitali e ricettive, necessarie. Sostenibilità e innovazione sono pilastri dai quali ripartire e il governo lo sta facendo anche grazie ai 35mln di euro stanziati in legge di bilancio proprio su questo. Questi sono i luoghi, a differenza delle grandi città, in cui incentivare la locazione breve", ha dichiarato l'On. Gianluca Caramanna, Capogruppo Fratelli d'Italia in Commissione Attività Produttive e Turismo, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post. "Il fondo rotativo del turismo ha appena messo a disposizione delle nostre strutture ricettive 1mld e 380mln per la loro riqualificazione. È attraverso loro che riusciamo ad attirare i grandi flussi turistici come per esempio quello culturale, che non solo va aiutato ma anche incentivato. Questo perché il turista che viene in Italia per scopi culturali spende in media un terzo in più degli altri e questa è una risorsa sulla quale dobbiamo lavorare", ha concluso Caramanna.
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