"Tieni il Tempo", decima edizione del festival di meteorologia
Rovereto, 15 nov. (askanews) - Dal 14 al 17 novembre è in programma la decima edizione del festival meteorologia a rovereto, un evento unico e accessibile a tutti sul tema, senza perdere però il rigore scientifico sull'argomento. Abbiamo parlato con Dino Zardi, coordinatore scientifico del festival e professore di Fisica dell'atmosfera all'Università di Trento:
"Oggigiorno la disponibilità di risorse per la comunicazione, i cellulari per farne una, ma anche la rapidità con cui i modelli meteorologici aggiornano le previsioni, chiedono di essere sempre sul pezzo. Però la gente vuole anche una voce autorevole che la aiuti a interpretare le previsioni, e quindi il Festival è proprio un'occasione per far incontrare i professionisti con la gente comune, quelli che sono giustamente interessati a saperne di più".
Enti ed esperti di meteorologia e climatologia arriveranno da tutta Italia. l'iniziativa prevede anche incontri e laboratori per le scuole, attività aperte al pubblico, e appuntamenti formativi per i docenti del comune trentino. Ha proseguito poi Dino Zardi:
"Sempre più nella comunità scientifica internazionale si è capito che le nozioni elementari di meteorologia e di climatologia devono essere trasferite ai cittadini futuri fin dai banchi di scuola. Quindi alcuni Paesi hanno proprio introdotto dei programmi che includono nelle materie scolastiche elementi di meteo e di clima. Il nostro Paese si sta attrezzando, anche se non siamo così avanti, ma il Festival, offrendo a diverse scuole la possibilità di vedere argomenti di meteorologia, soprattutto grazie all'apporto del Museo Civico di Rovereto, che coordina la parte didattica della meteorologia del Festival, sta dando degli esempi positivi e decine e decine di studenti di tutte le scuole, dalla scuola dell'infanzia fino alle scuole superiori, affronteranno temi di meteorologia e esperimenti e li proveranno con le loro mani".
Sarà presente una mostra temporanea presso le sale del Museo di Scienze e Archeologia e si parlerà anche di temi più delicati con i cittadini. È poi intervenuto Stefano Fait dirigente del dipartimento protezione civile foresta e fauna della provincia autonoma di Trento:
"Oggi siamo tutti un po' meteorologi perché abbiamo tantissimi strumenti che possiamo visualizzare. Ecco, per la protezione civile diventa molto importante, soprattutto quando ci sono eventi significativi o estremi. Allora parliamo anche durante questo Festival delle allerte, che è un tema molto importante per noi. Ne mettiamo troppe, ne mettiamo poche, è sempre un momento, questi momenti come il Festival, di confronto e di calibrazione un po' di tutto il sistema. È importante capire e confrontarci anche sul linguaggio che utilizziamo per essere sicuri che dall'altra parte le persone comprendano quando noi emettiamo un'allerta e il significato dell'allerta".
L'iniziativa è promossa e sostenuta dall'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM), dall'Università di Trento, dal Comune di Rovereto e dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto.