Palermo, 16 feb. (askanews) - Giovanni Barreca "da anni vive un delirio mistico dominato da una fanatica religiosità, questo pesa enormemente sulla famiglia e sui figli". Il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio nel corso di una conferenza stampa sulla strage di Altavilla Milicia ha raccontato la dinamica e l'ambiente da cui si è sviluppata la tragedia, in cui hanno perso la vita un ragazzo di 15 anni, un bambino di 5 e la loro madre Antonella Salamone, uccisi dal padre e marito. L'unica a salvarsi la sorella 17enne, fermata il 14 febbraio dalla polizia perché coinvolta nei delitti. La ragazza secondo quanto riportato dagli inquirenti avrebbe ammesso il coinvolgimento sia negli omicidi che nell'occultamento del cadavere della madre. La situazione familiare già pesante "ha una deriva molto rapida da gennaio quando compaiono due coniugi palermitani che vivono una dimensione religiosa antisatanista", ha spiegato il procuratore. "La frequenteazione quotidiana di questi signori convince Giovanni Barreca di una presenza demonianca nel corpo dei familiari e nell'ambiente che porta a una situazione che spinge questa gente ad allontanare i demoni con torture inflitte alle persone che ritengono possedute".
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