Sanità integrativa, FASI potenzia prestazioni e rimborsi
Roma, 14 feb. - La prevenzione come chiave per un sistema sanitario sostenibile e per una vita più lunga e di qualità. Proprio in questa direzione vanno i servizi offerti del Fasi, il Fondo sanitario integrativo dei dirigenti d'azienda, primo fondo in Italia per contributi raccolti e prestazioni rimborsate, che dal 1° gennaio 2025 ha aumentato le tariffe di ben 80 prestazioni, introducendone 83 nuove nel corso dell'anno, con un impegno complessivo di 65 milioni di euro. Uno sforzo in controtendenza con il mercato.
Oltre 10mila iscritti al convegno online 'Il Fasi nel 2025: novità, benefici, opportunità', hanno ascoltato gli interventi di Valter Quercioli (Presidente di Federmanager), Maurizio Tarquini (Direttore Generale Confindustria) e Lorenzo Menicanti (Presidente Rete Cardiologica e Direttore Scientifico - IRCCS Policlinico San Donato) e dei vertici del Fasi. A condurre l'evento la giornalista Rai Francesca Parisella.
"Le malattie cardiovascolari - ha ricordato il prof. Menicanti - rappresentano la principale causa di morte nelle società occidentali, in particolare in Europa. La prevenzione deve quindi essere primaria: occorre agire affinché la malattia non si manifesti, puntando a eliminarne del tutto l'insorgenza"
"Il nostro claim è 'Fasi al tuo fianco' ed è questa la nostra mission: ogni giorno governance, associati, Confindustria, Federmanager e tutti gli uffici sono al servizio dei nostri assistiti. In questa direzione va l'aggiornamento di 163 nuove voci del nomenclatore per assistere concretamente e rispondere alle esigenze di salute, delle aziende, dei dirigenti e dei loro familiari", ha spiegato Daniele Damele, presidente Fasi.
Negli ultimi tre anni, il Fondo, che vanta oltre 130mila iscritti e 300mila assistiti, ha destinato più di 113 milioni di euro per ampliare l'offerta delle prestazioni e aumentare le tariffe di rimborso, con un incremento esponenziale dell'investimento complessivo.
"L'assistenza sanitaria integrativa riveste un ruolo fondamentale - ha sottolineato Fabio Pengo, vicepresidente di Fasi -. Il 50% dei Millennials la considera la priorità assoluta tra le iniziative di welfare. È chiaro, quindi, che anche per le aziende rappresenta un asset strategico".
Nel 2024 il Fasi ha liquidato oltre 1,3 milioni di pratiche, registrando un incremento del 18% rispetto all'anno precedente, per un totale stimato e di competenza di quasi 400 milioni di euro destinati al rimborso di prestazioni sanitarie.
"Dall'inizio dell'anno, circa 60 prestazioni hanno beneficiato di un incremento nei rimborsi. Da aprile, inoltre, saranno introdotte nuove prestazioni. A luglio, è previsto un ulteriore ampliamento dell'offerta", annuncia Germano Gallina, direttore generale di Fasi.
Tra le principali novità, sono stati incrementati i rimborsi per cure odontoiatriche, rivolte sia agli adulti che ai bambini, migliorando così l'accessibilità a trattamenti di qualità per tutta la famiglia. Anche in medicina e chirurgia sono previsti aumenti significativi: ecografie e terapie fisiche saranno rimborsate con tariffe più vantaggiose per gli iscritti.