Roma, 13 mar. (askanews) - "In un sistema che funziona non ci dovrebbe essere distinzione tra le offerte ai cittadini che fa il pubblico e quelle che fa il privato accreditato, insieme dovrebbero collaborare per far funzionare il sistema sanitario nazionale. Per fare questo bisogna lavorare per trovare un giusto equilibrio che si può raggiungere solo grazie ad investimenti non solo su strutture ma soprattutto sull'assunzione di ulteriore personale. Per questo noi abbiamo posto con forza la questione dell'utilizzo del MES come strumento per sanare queste difficoltà in quanto sappiamo bene che le casse del governo questa disponibilità non ce l'hanno. Ora come si fa?", ha dichiarato l'On. Davide Faraone, Capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari Sociali, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post. "Purtroppo la carenza di personale è una delle principali cause della creazione delle liste d'attesa in quanto, oggi, un medico è chiamato a coprire più ruoli. Così, tutto il sistema sta andando in tilt. Per ridurre le liste d'attesa e migliorare la nostra sanità pubblica ci servono i 37mld del MES sui quali chiediamo di riaprire il confronto con l'obiettivo di rendere tutto accessibile a tutti, altrimenti rischiamo di sviluppare un sistema sanitario accessibile solo a chi se lo potrà permettere", ha concluso Faraone.
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