Roma, 23 mag. (askanews) - "ESEO Italia ha organizzato il 22 maggio un evento istituzionale in occasione della Giornata europea dell'esofagite eosinofila. L'intento era quello di costruire partnership costruttive con diversi interlocutori (politici, società scientifiche, istituzioni, rappresentanza dei pazienti), cercando di creare un processo condiviso, anche con il Ministero della Salute, che possa far emergere tutte le necessità di tutti gli interlocutori e trovare delle soluzioni adeguate. Per noi pazienti, in questo momento, è cogente avere un codice di esenzione per l'esofagite eosinofila - ormai non più malattia rara, con un'incidenza prevalenza che la inserisce nelle malattie croniche - ma anche, ad esempio, per la colite eosinofila, che non riesce a rientrare nel codice di esenzione per le patologie gastrointestinali eosinofile". Lo ha detto Roberta Giodice, presidente di ESEO Italia, l'associazione di famiglie contro l'esofagite e le patologie gastrointestinali eosinofile, all'indomani del convegno "La sfida di costruire un partenariato vincente tra Associazioni di pazienti, Comunità Scientifiche e Istituzioni per il bene di tutti", tenutosi ieri a Roma, in occasione della Giornata europea dell'Esofagite eosinofila. "Siamo qui, insieme, per cercare, con un atteggiamento sicuramente costruttivo e non solo rivendicativo, di trovare processi. E gli interlocutori che hanno aderito hanno già manifestato il loro intento: c'è questa bellezza da far emergere e da declinare operativamente nel prossimo futuro", ha concluso.
© Riproduzione riservata