Salario minimo, parlamentari di Pd, M5s, Avs consegnano firme per pdl
Roma, 19 dic. (askanews) - Parlamentari del Partito democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra hanno depositato questa mattina alla Camera dei deputati le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione del salario minimo di 9 euro l'ora. La proposta di legge, annunciata nella Gazzetta ufficiale n.101 del 2 maggio 2024, è stata depositata presso la Corte di Cassazione, come previsto dall'articolo 71 della Costituzione.
Arturo Scotto, il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera: "Abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme su una misura importante e popolare. È il segno che la stragrande maggioranza del paese non vuole che le persone lavorino sotto i 9 euro l'ora. Ora la destra sia conseguente: venga calendarizzata immediatamente la nostra proposta perché occorre che questa misura entri in vigore anche nel nostro Paese".
Nicola Fratoianni, segretario di Avs: "Pagare di più chi lavora è una necessità. In particolare con chi lavorando è povero. Gli stipendi sono troppo bassi, le cose costano di più e le cose vanno indietro".
La deputata di M5s in commissione Lavoro alla Camera, Valentina Barzotti: "Siamo fieri di aver portato qui una battaglia di civilità mentre il governo discute la legge di bilancio e propone l'innalzamento dei salari dei ministri. Questa è una vergogna e siamo qui a ricordarlo".
Tra i parlamentari presenti: la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga, la deputata dem ed ex sottosegretaria al Lavoro e all'Economia, Maria Cecilia Guerra, il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli, l'ex ministro del Lavoro del M5s, Nunzia Catalfo.