Rubio arriva negli Emirati Arabi per discutere sul futuro di Gaza
Roma, 19 feb. (askanews) - Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è giunto negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo tour in Medio Oriente, dominato dall'incontro tra americani e russi sulla guerra in Ucraina tenutosi a Riad, in Arabia Saudita.
Arrivato ad Abu Dhabi, il capo della diplomazia americana ha visitato la Casa di Abramo, un centro multiconfessionale il cui nome riprende l'accordo concluso nell'estate del 2020, durante il primo mandato presidenziale di Donald Trump, fra Stati Uniti, Israele ed Emirati Arabi, a cui si è poi aggiunto anche il Bahrein.
Rubio sarà ricevuto dal Presidente Mohammed bin Zayed Al-Nahyane oltre che dal ministro degli Esteri emiratino Abdallah bin Zayed Al-Nahyane.
La visita precede di poco un vertice previsto per venerdì in Arabia Saudita che riunisce i leader dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG), oltre a Egitto e Giordania, per rispondere al piano di Donald Trump per la Striscia di Gaza.
Washington, che rifiuta qualsiasi ruolo futuro per Hamas, ha invitato i Paesi arabi, che si oppongono fermamente a qualsiasi spostamento di palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente americano. Trump ha proposto di porre la Striscia di Gaza, devastata dalla guerra, sotto il controllo degli Stati Uniti e di trasferire i suoi 2,4 milioni di abitanti, principalmente nelle vicine Giordania ed Egitto. Lunedì, in Arabia Saudita, Rubio ha avuto colloqui con il principe ereditario Mohammed bin Salman, sottolineando "l'importanza di un accordo per Gaza che contribuisca alla sicurezza regionale", secondo un comunicato stampa.