Mosca, 24 giu. (askanews) - Ancora una rievocazione storica per Vladimir Putin: nel suo discorso sull'ammutinamento della potente milizia armata Wagner, annunciata dal suo capo Evgeny Prigozhin, il presidente russo ha promesso di stroncare la rivolta e ha cercato un parallelo storico con il 1917: allora, ha detto, "i complotti, le dispute e il politicame alle spalle dell'esercito e del popolo si risolsero nel colpo più grande, la distruzione dell'esercito e il collasso dello Stato, la perdita di vasti territori. E come risultato, la guerra civile". "Non lasceremo che questo accada di nuovo - ha ammonito - proteggeremo il nostro popolo e il nostro Stato da qualunque minaccia: anche da tradimenti interni".
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