"Siamo venuti prima di tutto per rispondere alla nostra coscienza, la coscienza di chi oggi non accetta senza fare niente di stare in un Paese il cui governo e i giornali sono collaborazionisti o complici del genocidio in Palestina. Non possiamo accettare di vivere in un Paese, che ha una costituzione antifascista e democratica, che appoggia direttamente o indirettamente il più violento, razzista e feroce attacco ai diritti dell'uomo che c'è in Palestina". Questo l'intervento di Giorgio Cremaschi al presidio pro Palestina in corso in piazzale Ostiense a Roma.
© Riproduzione riservata