Roma, 9 apr. (askanews) - Contro lo pneumococco è in arrivo un'innovazione specifica per la protezione degli adulti e degli anziani. La società farmaceutica MSD ha infatti annunciato i risultati positivi provenienti da numerosi studi di Fase 3 sul V116, un vaccino pneumococcico coniungato 21-valente in sviluppo che, se approvato, sarebbe il primo specificatamente progettato per proteggere gli adulti e gli anziani dalle varie malattie e infezioni - anche gravi - causate dal batterio. Caterina Rizzo, professoressa di Igiene Generale e Applicata Università di Pisa: "Lo pneumococco provoca un quadro molto ampio di patologie a seconda della fascia d'età e delle condizioni di rischio del singolo soggetto: possono andare da forme più lievi, come otiti, a forme più gravi, come polmoniti, fino ad arrivare alle forme più severe che sono le forme legate alle malattie invasive, con forme di sepsi e meningite. Negli adulti, con condizioni di rischio in particolare, il rischio di avere forme gravi, con malattie invasive, sepsi e meningite, è molto più elevato: quindi è chiaro che con queste persone bisogna fare attenzione e progettere queste persone con la vaccinazione". Negli studi clinici presentati, V116 si è dimostrato immunogenico per tutti e 21 i sierotipi coperti dal vaccino in vari sottogruppi di popolazione adulta. Si tratta di un vaccino costruito ad hoc per proteggere in particolare gli over 65enni che, oltre ai bambini molto piccoli, sono la categoria più a rischio di malattia grave in caso di infenzione da pneumococco. Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene Università del Salento: "La malattia pneumococcica nel bambino oggi è ben controllata dalla vaccinazione universale, dalla vaccinazione di massa che copre tutti i bambini alla nascita. Ecco perchè l'adulto ha bisogno di un vaccino disegnato su quei ceppi che circolano in quella popolazione. Noi fino ad oggi abbiamo controllato la malattia nell'adulto utilizzando dei vaccini nell'adulto che erano stati disegnati per i bambini. Oggi abbiamo cambiato paradigma: un vaccino per l'adulto e per l'anziano che è disegnato per l'adulto e per l'anziano". Negli studi clinici V116 ha confermato un buon coefficiente di affidabilità rispetto ai vecchi vaccini e non sono quindi emerse sorprese per la sicurezza e la tollerabilità. Pier Luigi Lopalco - Professore di Igiene Università del Salento: "Questo vaccino non solo è risultato efficace e immunogeno al pari o meglio di altri prodotti che utilizzavamo da anni per la prevenzione dello pneumococco, ma altrettanto è risultato tollerabile. Per quanto riguarda gli eventi avversi che si hanno dopo la vaccinazione, sono di lieve natura: il solito dolore e gonfiore, un po' di spossatezza, ma niente che non passi con un po' di pazienza entro le 24 ore. E sono comunque sovrapponibili ai livelli di tollerabilità che conoscevamo essere molto buoni per tutti i prodotti che utilizziamo per la prevenzione della malattia pneumococcica". Molti degli studi presentati da MSD sono stati inclusi nella richiesta di registrazione alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, che ha concesso a V116 una revisione prioritaria con una data di approvazione prevista per il 17 giugno 2024.
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