Salerno, 21 ago. (askanews) - È stato ritrovato, nella villa romana di Civita Giuliana, a circa 600 metri dalle mura dell'antica Pompei, l'arredo di una stanza assegnata agli schiavi. Un'immagine affascinante di quasi 2000 anni fa come racconta il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. "La possibilità di realizzare dei calchi, cioè di riempire con l'intonaco i vuoti lasciati nella cinerite dello strato di cenere dell'eruzione del Vesuvio con gesso, ha permesso qui di ottenere quasi una fotografia di una stanza molto probabilmente abitato da servi, da schiavi" Quello che è emerso adesso fa pensare a una precisa gerarchia all'interno della servitù, una situazione di precarietà e subalternità "Quanto ricostruito conferma la necessità di proseguire la ricerca scientifica", ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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