Brucoli (Sr), 7 ott. (askanews) - "E' drammatico" quello che sta succedendo in Israele "in una terra secondo me martoriata da troppo tempo e che dovrebbe trovare una pace definitiva e invece non è così. Tante morti innocenti che si sommano ad altre morti. E' un periodo nel quale la cronaca è troppo segnata da episodi, che siano poi di guerra dichiarata o di guerra strisciante e che continua nei decenni, l'effetto che si produce è sempre lo stesso: distruzione, non c'è mai la capacità di costruire qualcosa di positivo. E' chiaro che le diplomazie devono fare uno sforzo ulteriore". Così il ministro dello Sport, Andrea Abodi, commenta a Brucoli - dove si trova per l'evento Italia le radici della bellezza" promosso dal Gruppo Parlamentare di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati - i fatti in Israele. "Dobbiamo anche imparare - ha aggiunto - che a volte si creano delle situazioni destabilizzanti in un luogo, che producono effetti in un altro luogo. Quindi, la geopolitica non è solo quella che si vede nella immediatezza e quello che si riesce a percepire ma anche intreccia ancora più pericolosi mortali". "Di fronte alla morte di ragazzi e ragazze di bambini c'è lo sdegno - ha ribadito Abodi - c'è una reazione che mi auguro possa portare alla responsabilizzazione. Lo sport, mi auguro, ha sempre svolto una funzione diplomatica".
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