New York, 22 set. (askanews) - "Mi trovo qui a New York all'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dove porterò la voce delle persone migranti ma anche di chi è impegnato nell'aiuto umanitario come la Croce Rossa Italiana in servizio ora a Lampedusa ma non solo. Credo che le due cose siano strettamente connese, chi ha bisogno di aiuto e chi aiuta. Perchè entrambe rappresentano sul campo quella comunità che mette in evidenza le emergenze del nostro tempo che sono tante, e di cui il fenomeno migratorio è la manifestazione più evidente. Ma ci sono anche i conflitti, l'emergenza climatica e la povertà". Così Rosario Valastro, presidente Croce Rossa Italiana, oggi a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni unite. "L'Onu ha bisogno di tornare ad avere un ruolo centrale perchè è fondamentale che sia la comunità internazionale tutta che agisca - sottolinea Valastro - come Croce Rossa Italiana siamo operativi in tanti scenari d'intervento e siamo l'esempio che l'aiuto umanitario può farcela a rappresentare un argine alle tante crisi che affliggono il nostro tempo. Il volontariato deve tornare a essere al centro del dibattito qui al Palazzo di Vetro".
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