Mercoledì 22 Gennaio 2025

Lodo Guenzi inseguito dai Servizi segreti in "Tornando a Est"

Roma, 21 gen. (askanews) - Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini si immergono nella vita dell'Europa post sovietica all'indomani della caduta del muro in "Tornando a Est", il sequel del fortunato "Est - Dittatura Last Minute", nei cinema dal 13 febbraio. Nella nuova commedia di Antonio Pisu i tre ingenui ragazzi romagnoli partono per la Bulgaria con destinazione Sofia. Siamo nel 1991, il dittatore è caduto ma il rigido regime comunista sembra ancora in piedi. E loro rimangono coinvolti in un intrigo internazionale, inseguiti da criminalità balcanica e servizi segreti italiani. "Più un sistema è ineccepibile, più è millimetrato, più solo un cretino può sabotarlo" ha ironizzato Lodo Guenzi. La loro avventura rocambolesca è basata su una storia vera, sembrerà incredibile a chi non ha vissuto quell'epoca e provocherà un effetto nostalgia per chi ricorda quel periodo. Periodo in cui tutti i ragazzi credevano nella libertà, in un'Europa unita e democratica, e alla fine dei grandi conflitti. "La cosa che è successa con la caduta del muro, il cosiddetto crollo delle ideologie, è stata l'idea che la società non sarebbe mai più cambiata. - ha detto Guenzi - Quello che stiamo vivendo in questo momento ci sembra assurdo solo e unicamente perché a partire dall'inizio degli anni Novanta, abbiamo pensato che il mondo sarebbe rimasto immobile per sempre".