Roma, 10 giu. (askanews) - Si è conclusa la terza edizione dell'Open Day, l'evento organizzato da SMI Group che ha riunito a Roma undici Partner Tecnologici per confrontarsi sull'Intelligenza Artificiale e sulle sue potenzialità. L'evento, dal titolo Human and Machine, ha visto al centro del dibattito il potenziale rivoluzionario dell'AI, ed ha evidenziato come la componente umana sia essenziale per garantire che le tecnologie vengano sviluppate e utilizzate in modo etico, efficace e sostenibile. Lo spiega Cesare Pizzuto CEO di SMI: "Il tema era un tema comune ma non comune. Parlare di intelligenza artificiale in un'accezione un po' più ampia del termine, cioè fare una sintesi tra ciò che è intelligenza e ciò che è artificiale. Gli 11 brand ci hanno raccontato il loro punto di vista ed è stata estremamente efficace e estremamente di soddisfazione sentire che tutti i brand hanno ritenuto interessante l'evento". L'adozione di un comportamento consapevole, visto il rapido sviluppo e l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nella quotidianità, è l'elemento che fa la differenza e determina il valore aggiunto delle soluzioni tecnologiche. Stefano Tiburzi COO di SMI: "Il nostro intento era proprio quello di informare su questo argomento, che oggi è più che mai importante, e rendere consapevoli tutti delle potenzialità che abbiamo di fronte oggi rispetto all'intelligenza artificiale. Obiettivo poi degli incontri che sono seguiti alla fazza plenaria è stato quello di avvicinare i clienti ai brand e formarli sulle singole soluzioni". Essere consapevolmente responsabili significa non solo comprendere le potenzialità e i benefici dell'AI, ma anche riconoscere e affrontare i rischi e le implicazioni etiche che essa comporta.
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