Sabato 21 Dicembre 2024

Life Perdix, un Jurassic Park "per davvero", ma della biodiversità

Roma, 11 ott. (askanews) - Dopo decenni di assenza, tanto da essere considerata estinta in natura, la starna italica (Perdix perdix italica) torna ad abitare le campagne italiane, a partire dalla Zona di Protezione Speciale "Valle del Mezzano", segnando un importante passo in avanti per la biodiversità e la conservazione della fauna del Belpaese. Ma cos'è la starna italica? È un galliforme, non proprio una specie emblematica o esotica, eppure è un'importante specie per la nostra biodiversità. Così importante da meritare un video in stile hollywoodiano...! "La notizia è vera e interessante per il mondo scientifico e per l'equilibrio dei nostri agroecosistemi ma per renderla più attraente e comprensibile a tutti - ha dichiarato Antonino Morabito, Responsabile Cites e Benessere animale di Legambiente - ci siamo affidati a uno spot ironico e divertente che gioca molto sullo stile di certi film americani tra suspence e atmosfere noir. Nella realtà una specie data per estinta è stata recuperata e messa in sicurezza grazie al lavoro congiunto del partenariato del progetto LIFE e ora questa metodologia potrà essere replicata anche per altre specie a rischio". Avviato nel 2019 e finanziato dall'Unione Europea, il progetto LIFE Perdix si era posto l'obiettivo ambizioso di recuperare, reintrodurre e rendere stabili popolazioni di starna italica entro la fine del 2024 e, grazie all'impegno dei numerosi partner coinvolti - l'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (Ispra) quale capofila, i Carabinieri del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (Cufaa), la Legambiente, la Federazione italiana della caccia, la Fédération Nationale des Chasseurs, l'Ente Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia Romagna nonché l'Ente nazionale per la cinofilia italiana come co-finanziatore e la collaborazione attiva del Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara - è stato possibile reintrodurre un gran numero di individui che hanno formato centinaia di coppie stabili, dando vita alla prima "nuova" popolazione naturale di Perdix perdix italica.