Milano, 23 gen. (askanews) - Le proteste degli agricoltori bloccano la Francia da Nord a Sud, il giorno dopo l'incontro dei sindacati con il primo ministro Gabriel Attal. Un'ondata di manifestazioni, barricate e blocchi stradali che dalla Germania si sta diffondendo in tutta Europa, compresa l'Italia. Maud Fragnoud, una agricoltrice di Isere, Sud-Est del Paese, elenca alcuni dei motivi della protesta: "Le norme, le pratiche burocratiche che dobbiamo fare per avere diritto al lavoro, le cose che ci vengono promesse e mai date e poi lavoriamo tutto l'anno, pochissimi di noi vivono bene, o anche solo riescono a viverci. Abbiamo tutti una famiglia da sfamare e nessuno vuole pagarci per il lavoro che facciamo mentre diamo da mangiare a tutti." "È un'iniziativa in linea con gli agricoltori che si mobilitano in Germania per i nostri stessi problemi, con gli agricoltori che si mobilitano in Romania - dice un altro manifestante Thierry Seneclauze, - e nel Sud-Ovest della Francia, a Tolosa, Ariège e altrove, dove purtroppo oggi piangiamo una vittima". L'uomo si riferisce ad una manifestante uccisa da un'auto che ha travolto il blocco, secondo gli inquirenti non intenzionalmente.
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