Lavoro, l'Ugl vigili del fuoco presenta la piattaforma sulla sicurezza
Roma, 11 dic. (askanews) - "Più sicuri noi, più sicuri tutti": è lo slogan della piattaforma sindacale della categoria dei vigili del fuoco dell'Ugl, che ha l'obiettivo di tutelare e promuovere i diritti e garantire ai lavoratori le migliori condizioni possibili in ambito professionale, economico e organizzativo.
Le istanze della federazione spaziano dalla sicurezza sul lavoro al riconoscimento del valore professionale e umano della categoria, attraverso iniziative su temi come il miglioramento di dotazioni e strutture e la formazione continua.
"Dei vigili del fuoco si parla sempre nel momento in cui noi interveniamo - dice Pasquale Magrone, segretario nazionale dell'Ugl vigili del fuoco - ma dietro c'è tutta una macchina che bisogna consolidare. Dobbiamo guardare a tutta la categoria dei vigili del fuoco, perché dietro quello che avviene c'è una struttura: dai nostri dirigenti, dal nostro servizio amministrativo, dagli uomini che sono sono sulle partenze quando sentiamo la sirena che va in giro. E la tutela, la formazione che devono avere i nostri colleghi deve essere primaria per quello che andiamo a fare. Deve esserci una formazione - aggiunge - che deve partire dal basso, dalle scuole e dagli enti".
La sicurezza è un'emergenza nazionale: un incidente sul lavoro ogni minuto, un morto ogni 8 ore. Numeri che impongono azioni concrete. "Su questo - afferma il leader dell'Ugl, Paolo Capone - l'impegno di istituzioni, sindacati, lavoratori e imprese deve essere legato per forza al miglioramento del quadro nomativo, sì; a maggiori controlli, assolutamente; anche a maggiori pene, se fosse necessario. Però, soprattutto, bisogna lavorare sulla prevenzione, che si fa con la formazione, secondo noi pure con l'addestramento, che attualmente non è previsto dalla normativa. Si fa riconoscendo al lavoratore la dignità e l'importanza della propria attività. E questo è fondamentale - conclude - dovremmo iniziare a insegnare la sicurezza nei luoghi di lavoro dalle scuole medie in poi".