La Commissione europea: la Turchia rispetti i valori democratici

Bruxelles , 24 mar. (askanews) - Dopo l'arresto del sindaco di Istanbul e principale leader dell'opposizione Ekrem Imamoglu, con conseguenti proteste di centinaia di persone che vanno avanti da giorni nella capitale turca, la Commissione europea ha esortato il Paese a "rispettare i valori democratici" in quanto membro del Consiglio d'Europa e candidato all'adesione all'Ue. Nelle manifestazioni della quinta notte consecutiva a sostegno del sindaco ci sono stati disordini con la polizia, gli agenti sono stati anche visti usare idranti contro alcuni dimostranti e spray al peperoncino. Il ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, ha poi dichiarato che più di 1.100 manifestanti sono stati arrestati e 123 agenti sono stati feriti dal 19 marzo - quando sono esplose le proteste - a oggi. "L'arresto del sindaco Imamoglu e dei manifestanti solleva interrogativi sull'adesione della Turchia alla sua lunga tradizione democratica - ha commentato Guillaume Mercier, portavoce della Commissione - in quanto membro del Consiglio d'Europa e candidato all'Ue, la Turchia deve sostenere i valori democratici. Questi diritti, i diritti dei funzionari eletti e il diritto di manifestare pacificamente, devono essere pienamente rispettati".