Firenze, 15 dic. (askanews) - Un vero e proprio tracollo delle vaccinazioni antinfluenzali continua a registrarsi anche in questa stagione dopo il picco raggiunto durante la pandemia di Covid-19. Le ultime campagne 2021-22 e 2022-23 hanno visto scendere al 58% e al 56% la copertura tra gli anziani. Se ne è discusso al 68esimo congresso nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria a Firenze. "Le persone, nel concreto, non si vaccinano. Abbiamo i vaccini fermi nei magazzini, e questo è gravissimo, perché la vaccinazione è importantissima, con tutti i vaccini, ma in particolare l'antinfluenzale. Tutti gli anziani devono fare il vaccino antinfluenzale", afferma Andrea Ungar, professore ordinario di Geriatria all'Università di Firenze e presidente della Sigg. Per contrastare l'immunosenescenza, cioè l'invecchiamento del sistema immunitario, è importante vaccinarsi e vaccinarsi bene. Il Ministero della Salute italiano, infatti, ad aprile 2023 e per la prima volta, ha definito una chiara raccomandazione all'utilizzo dei vaccini antinfluenzali potenziati, ossia il vaccino adiuvato e quello ad alta dose per gli over 65. Purtroppo, però i numeri ad oggi sono sconfortanti e c'è una fortissima necessità di sensibilizzare la popolazione italiana e di fermare le fake news. "Oggi -sostiene Francesco Landi, Geriatra del Policlinico Gemelli- crediamo fortemente che la comunicazione sui social debba essere governata, controllata e debba essere particolarmente efficace; e poi bisogna scendere sul campo, scendere nelle piazze, dare l'opportunità a tutti i cittadini, in particolare ai soggetti più fragili, di vaccinarsi contro l'influenza. Per questa stagione direi adesso o mai più".
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