Venerdì 21 Febbraio 2025

In "Napsound" la musica di Mario Conte in scena con Anna Ammirati

Roma, 20 feb. (askanews) - Dopo aver realizzato le musiche del film "The Opera! Arie per un'eclissi" il compositore, produttore e sound designer Mario Conte continua il suo dialogo con altre forme di espressione artistica. Fino al 23 febbraio è in scena al Teatro India di Roma con Anna Ammirati, regista e interprete dello spettacolo "Napsound". L'autrice compie un viaggio teatrale intimo e potente che unisce la poesia napoletana di Eduardo De Filippo, Totò, Ferdinando Russo e Raffaele Viviani, la videoarte, le musiche originali e live electronics di Conte, che ha spiegato: "In questo come in altri spettacoli, ma qui si nota di più, ho utilizzato delle ricomposizioni su brani anche di Mozart, riadattati e riscritti da me, insieme a delle musiche del tutto originali vicine al mondo della techno, del trip hop. Cercando di raccontare una storia in un'ora che utilizzasse vari generi musicali ma che alla fine vogliono dire un'unica cosa, insomma". Musica, parole e le installazioni video di Alessandro Papa accompagnano in scena il percorso della protagonista. "E' una bambina che poi attraversando le varie poesie, quindi, come se facesse un viaggio attraverso delle stazioni, è una sorta di via crucis in realtà. - ha detto Ammirati - Partendo dall'infanzia, poi diventa una giovane donna e poi un'adulta". Mentre è uscita in digitale la colonna sonora originale di "The Opera! Arie per un'eclissi", Conte continua a portare avanti la propria ricerca musicale e il percorso di interazione con altri linguaggi. "Nella mia concezione c'è un flusso di musica, che non necessariamente deve funzionare come musica in se stessa, a me non interessa tanto la mia musica ma il risultato finale che ha sullo show. - ha detto Conte - Quindi per me è musica anche l'enunciazione del testo da parte del attori. Tutto fa parte del suono generale dello spettacolo, che è musica".