I sopravvissuti di Auschwitz celebrano 80° anniversario liberazione
Auschwitz, 27 gen. (askanews) - I sopravvissuti del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau, insieme al presidente polacco Andrzej Duda, depongono fiori e candele davanti al "muro nero" tra i blocchi 10 e 11 del campo, liberato 80 anni fa. Inizia con questo gesto forte e intenso la Giornata della Memoria.
Re e regine, presidenti, primi ministri e dignitari di 54 paesi si riuniranno ad Auschwitz oggi per celebrare l'80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio, mentre l'attenzione principale del mondo sarà rivolta ai pochi sopravvissuti rimasti. Circa 50 ex detenuti dovrebbero infatti presenziare alla cerimonia nel complesso nella Polonia meridionale dove la Germania nazista ha assassinato più di un milione di persone, la maggior parte delle quali ebrei, ma anche polacchi, rom e sinti, prigionieri di guerra sovietici e gay.
Tra i presenti re Carlo III d'Inghilterra, re Filippo VI di Spagna, re Federico e la regina Maria di Danimarca, re Guglielmo Alessandro e la regina M xima dei Paesi Bassi e il principe Filippo del Belgio. Così come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, i presidenti di Estonia, Finlandia, Bulgaria, Ungheria, Malta, Moldavia, Slovacchia e Slovenia. Parteciperanno inoltre anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro olandese Dick Schoof, il premier svedese Ulf Kristersson e il capo del governo irlandese Miche l Martin. Anche il primo ministro canadese Justin Trudeau ha confermato la sua presenza. Paesi sudamericani come Argentina e Messico invieranno i loro ambasciatori.