I palestinesi ritornano a casa, nel campo profughi ridotto in macerie
Milano, 12 feb. (askanews) - Strade sterrate, infrastrutture distrutte e niente acqua potabile. I palestinesi hanno fatto ritorno a casa, nel campo profughi di Faraa dopo l'operazione militare israeliana nella Cisgiordania occupata durata più di due settimane che ha seriamente danneggiato l'area. Altri si erano rifiutati di lasciare il campo nonostante le operazioni militari. "Ci siamo rifiutati di andarcene e siamo stati attaccati di conseguenza, ma abbiamo insistito per restare. Il loro piano è di sfollare con la forza ed espellere il popolo palestinese", ha detto il residente del campo, Basel Mansour, che si è rifiutato di evacuare la sua abitazione durante l'offensiva israeliana.