Giovedì 20 Febbraio 2025

Giano, le migrazioni e Genova: Pregoni al Museo Galata

Genova, 18 feb. (askanews) - Il Galata Museo del Mare di Genova presenta la nuova mostra dell'artista sinestetico Angelo Orazio Pregoni, intitolata "GIANO no race for u man". Un viaggio artistico che fonde pittura, performance e voce, esplorando il tema delle migrazioni e dell'integrazione culturale. "Il significato proprio di Giano - ha detto Pregoni - è questo: di essere aperto a nuovi confini, cioè Giano, la divinità, Giano guarda oltre il confine, quindi guarda oltre l'idea di un limite e guarda oltre il limite di un ideale. Tutto questo ci porta a considerare le migrazioni, i flussi migratori, soprattutto in una città che è stata teatro, parlo di Genova, di molti migranti che sono partiti dall'Italia per emigrare in altre parti del mondo. Oggi parliamo invece di quelli che sono arrivati in Italia, della accoglienza che riserviamo loro e della loro vita, in qualche modo senza un giudizio aprioristico, cioè raccontando semplicemente una storia attraverso delle immagini, che possono essere anche immagini molto semplici ma che vanno a essere immagini dell'anima di queste persone, il colore per così dire del loro movimento interno, del loro intimo". La mostra è aperta al pubblico nel museo genovese fino al 13 marzo.