Roma, 28 lug. (askanews) - "Un amico, un grande giornalista e sceneggiatore; con lui quando si andava a cena o ci si vedeva era tutto un racconto, riusciva a far diventare delle favole anche delle cose purtroppo molto tragiche. Era un amico, una persona bella e disponibile, una grande perdita". Così Urbano Cairo ha ricordato il giornalista Andrea Purgatori, arrivando ai suoi funerali a Roma presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, la "Chiesa degli artisti", a Piazza del Popolo. "Credo che la sua più grande eredità sia l'aver insegnato a tanti giornalisti come sia importante non fermarsi davanti a delle apparenti verità, fare giornalismo d'inchiesta con grande attenzione alle fonti, molto documentato, non cercare scorciatoie ma andare avanti dritti in una ricerca continua di grande approfondimento e verifica delle fonti, di non accettazione di quelle che sembrano verità immediate".
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