Roma, 1 lug. (askanews) - Quarta notte di scontri e saccheggi in tutta la Francia per le proteste scatenate dall'uccisione a un posto di blocco del 17enne Nahel da parte di un poliziotto, a Nanterre. Le autorità francesi hanno condannato l'episodio ma aumentato le misure delle forze dell'ordine; si ventila l'idea di un coprifuoco. Quasi mille i fermati di queste notti di scontri; ieri, un ragazzo è morto cadendo da un tetto. Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ieri ha puntato il dito contro l'effetto 'videogame' dei social media e si è rivolto alle famiglie invitando a tenere a casa i figli, e ricordando che molti dei fermati sono giovanissimi. Sullo sfondo, le tensioni mai sopite delle banlieue, le periferie dormitorio dove sono cresciute generazioni di francesi di famiglie magrebine e oggi generalmente immigrate. I manifestanti lamentano che - storicamente - i controlli della polizia prendono di mira soprattutto i francesi non bianchi. Nelle immagini, la notte a Grenoble, Marsiglia, Lione, Parigi, fra saccheggi, fuochi d'artificio e roghi. Oggi a Nanterre si terranno i funerali di Nahel.
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