Mercoledì 4 Settembre 2024

Festa live di Emis Killa al maschile, 16 ospiti e nessuna donna

Milano, 3 set. (askanews) - I grandi nomi della scena rap italiana sono saliti sul palco a Milano per festeggiare i 15 anni di carriera di Emis Killa. Da Lazza a Sfera Ebbasta, Fedez, Geolier, e poi J-Ax, Jake la Furia, Salmo, Capo Plaza, Massimo Pericolo e tanti altri. L'area della Fiera è stata presa d'assalto per il concerto che ha celebrato un percorso fatto di successi sudati partendo dal basso. Ma c'è una nota stonata: tra i 16 ospiti invitati alla festa da Emis Killa non c'era neanche una donna. Eppure la scena rap al femminile, con le unghie e con i denti, si è conquistata un ruolo di tutto rispetto anche in Italia. Si tratta di maschilismo o di miopia? Difficile dirlo, da un lato il mondo rap e trap ha spesso mostrato un atteggiamento denigratorio nei confronti delle donne ridotte a oggetto, ma in questo caso sembra esserci anche una mancanza di visione della realtà, il mondo della musica è fatto di uomini e di donne. Non è questione di quote rosa da inserire a tutti i costi per pulirsi la coscienza, le donne di valore ci sono e hanno dimostrato il loro potenziale con successi di stream e pubblico: dalle veterane come Baby-K e Myss Keta alle emergenti Big Mama, Gaia e Rose Villain, senza dimenticare un pezzo da 90 come Madame. Eppure Emiliano da Vimercate questa realtà non la considera o più semplicemente per miopia o maschilismo, decidetelo voi, ha preferito portare sul palco solo testosteronici colleghi, dando anche spazio a qualcuno con la fedina penale non proprio limpida come Simba La Rue. Apprezziamo il gesto di non ghettizzare un condannato per rissa e di partecipare al suo processo di reinserimento nella società, ma resta comunque la nota stonata: il mondo per Emis Killa si presenta dimezzato. Il pubblico (di uomini e di donne, oltre 25mila presenti), comunque applaude.