Venerdì 26 Luglio 2024

Farsettiarte porta a Cortina gli italiani che cambiarono Parigi

Cortina d'Ampezzo, 27 lug. (askanews) - Sette artisti italiani che hanno influenzato profondamente la scena parigina nel primo Novecento: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi. A loro, "Les Italiens de Paris", Farsettiarte dedica una mostra nella galleria di Cortina d'Ampezzo. A presentarcela la gallerista Sonia Farsetti. "L'attività di ricerca di Rachele Ferrario - ha detto ad askanews citando la curatrice della mostra - studiosa degli Italens de Paris, è stato uno dei motivi per cui ho insistito affinché venisse fatta questa mostra a Cortina, che raccoglie quindi opere di questo gruppo che ha lavorato a Parigi sostanzialmente diciamo tra la metà degli anni Venti e degli anni Trenta". L'esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo d'arte moderna Mario Rimoldi di Cortina e offre una panoramica su una serie di artisti italiani di grande personalità. "Non è mai stato un gruppo inteso come un movimento - ha aggiunto - quindi ognuno di loro, senza perdere la propria personalità artistica e seguendo un po' il proprio linguaggio e la propria cifra pittorica, ha comunque fatto valere quella che era l'arte italiana nella capitale della cultura che appunto era Parigi di quegli anni". La mostra è anche l'occasione per Farsettiarte, che quest'anno festeggia 60 anni di attività a Cortina, di ribadire la propria forte relazione con la città ampezzana. "E' sempre stata un luogo di incontro di artisti, intellettuali, scrittori - ha concluso Sonia Farsetti - quindi la cultura è sempre stata parte di Cortina. E anche i collezionisti che salivano in montagna avevano una grande passione e un grande interesse per l'arte. Non a caso a Cortina ci sono molte gallerie". La mostra "Les Italiens de Paris" è aperta al pubblico nella galleria di piazza Roma dal 1 agosto al 15 settembre.