Fossoli (Mo), 13 mag. (askanews) - "Serve la memoria condivisa" perché "non si può scrivere una pagina di futuro migliore se non partiamo dalla memoria delle pagine più insanguinate del Novecento". Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, in visita al campo di deportazione di Fossoli, a Carpi. "Serve la memoria ed è per questo che siamo oggi al campo di Fossoli assieme al Commissario europeo Nicolas Schmit, perché è una memoria condivisa che non dobbiamo mai dimenticare" ha spiegato Schlein accompagnata, nella visita al campo, dal presidente del Pd, Stefano Bonaccini, dal Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, dal presidente della Fondazione Fossoli, Pierluigi Castagnetti e dall'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. "Non si può scrivere una pagina di futuro migliore se non partiamo dalla memoria delle pagine più insanguinate del Novecento che sono passate da qui, da questo campo, dove sono transitate migliaia di persone, private della libertà e private del futuro nel modo peggiore". "È qui che siamo per ricordare le tragedie del Novecento che non si devono ripetere mai - ha aggiunto -, le responsabilità del regime nazifascista, l'importanza della lotta di liberazione da parte di partigiani e alleati. Insomma questa attenzione per l'Europa da qui all'8-9 giugno vogliamo che parta esattamente dalle radici comuni dei valori europei che sono anche valori della nostra Costituzione antifascista. È importante essere qui a ricordare insieme e farlo come una grande famiglia europea, quella socialista, che affonda le sue radici nella memoria di questa tragedia".
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