Venerdì 21 Febbraio 2025

Dopo "Parasite" arriva "Mickey 17" con un leader che ricorda Musk

Roma, 19 feb. (askanews) - Dopo il grandissimo successo di "Parasite", vincitore di quattro premi Oscar, il regista sudcoreano Bong Joon Ho porta al cinema il 6 marzo "Mickey 17", film di fantascienza presentato in questi giorni in anteprima al festival di Berlino. Protagonista un improbabile eroe, Mickey Barnes, interpretato da Robert Pattinson. E' un impiegato "sacrificabile" secondo la sua azienda e viene mandato in avanscoperta su un pianeta ghiacciato in vista di una futura colonizzazione. Ogni volta che una replica di Mickey muore viene rigenerato un nuovo clone, attraverso una stampante 3D, che contiene i suoi ricordi intatti. Il regista ha affermato: "Ci sono molti casi di incidenti e morti sul lavoro in Corea, anche uomini giovani: se ne parla un po' sui media e poi scompaio, finché non succede qualcosa ad un altro. Le persone che fanno lavori pericolosi sono tutti Mickey, e sono in Corea come in Italia. In questo senso il film somiglia molto alla realtà". Ma non è l'unico richiamo alla realtà del film. Mark Ruffalo infatti interpreta un miliardario che vuole colonizzare un nuovo Pianeta attraverso questa spedizione di "sacrificabili". E ricorda molto un certo Musk. "Mark Ruffalo è un mix di tutti i più orrendi leader che abbiamo oggi, o che abbiamo avuto - ha detto il regista - accanto a lui ho creato un personaggio, interpretato da Toni Collette, che rende tutto ancora più ridicolo e mostruoso. Tutti i dittatori hanno questo strano charme: possono essere i peggiori esseri umani ma quando sono di fronte ad una folla sanno come comportarsi. Diventano seduttivi, affascinanti, sanno come intrattenere le persone. Questo rende tutto più pericoloso, siamo sempre a rischio".