Tunisi, 23 apr. (askanews) - Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato a Tunisi il suo omologo Imed Memmich, per incrementare ulteriormente la collaborazione bilaterale in atto, nell'ambito di una più ampia intesa tra il Governo Italiano e quello tunisino, annunciata nel corso della recente visita nel Paese Africano da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nel corso della visita, a conclusione dei lavori della 25esima sessione della commissione militare mista italo-tunisina, è stato firmato un accordo che rafforza la collaborazione nel campo della Difesa. "Penso sia importante una cooperazione tra le forze armate italiane e tunisine - ha detto Crosetto - perché la sicurezza del Mediterraneo, la sicurezza del Nord Africa, la sicurezza di tutta la zona del Sahel dipende dalla cooperazione tra nazioni e, quindi, quello che noi abbiamo costruito in questi 25 anni è stato importante dal punto di vista della formazione ma anche dal punto di vista del dialogo e delle operazioni congiunte e sarà sempre più utile in futuro". "Durante il prossimo anno - ha concluso il ministro - proseguiremo con lo scambio di Ufficiali nella formazione, proseguiremo con le esercitazioni congiunte, proseguiremo esplorando anche cooperazioni nel campo industriale, nel campo delle tecnologie e anche nel campo della realizzazione di infrastrutture che possano essere utili alla Tunisia e all'Italia per sfruttare la cooperazione che si può innestare sia come informazione sia come scambio tecnologico sia come formazione". Il processo verbale, firmato dai rappresentanti della Difesa dei due Paesi, prevede oltre 46 attività congiunte tra le Forze Armate italiane e tunisine (26 in Italia e 20 in Tunisia), volte a promuovere lo scambio di esperienze, la formazione e che riguardano l'addestramento, le operazioni, la sanità militare, lo scambio di informazioni anche satellitari e il potenziamento delle capacità difensive di entrambi i Paesi. Prevista, inoltre, la partecipazione ad esercitazioni congiunte e attività addestrative, in Italia e in Tunisia, insieme a Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. Tale partenariato si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione internazionale, in linea con gli obiettivi di sicurezza e stabilità promossi a livello globale. Il ministro Crosetto ha espresso la sua personale soddisfazione per la cooperazione in atto tra le Forze Armate e la sua disponibilità e della Difesa a esplorare qualunque ambito di cooperazione e di collaborazione come ad esempio quello della subacquea. Come ad esempio a La Spezia, dove sta nascendo un centro di eccellenza della NATO per la dimensione sottomarina a fianco a quello italiano. L'Italia sostiene che nei prossimi anni la dimensione subacquea diventerà importante quanto il dominio spaziale. Dal Ministro Tunisino l'apprezzamento e il ringraziamento per la collaborazione con l'Italia, non solo a livello bilaterale ma anche multilaterale, utile e importante per superare le difficoltà nel settore della sicurezza e in quello economico.
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