Roma, 4 gen. (askanews) - "La cosa più grave è la sfrontatezza con cui questo giudice della Corte dei Conti ritiene sia normale farlo e l'altra cosa che mi ha colpita è che nessuno a sinistra abbia detto due parole sul tema". Così la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda in merito alla vicenda del post del consigliere della Corte dei Conti Marcello Degni nella conferenza stampa di fine anno con i giornalisti. "Nessuno ha ritenuto di farlo - ha aggiunto - temo perché, se chi ha nominato questo giudice dicesse che è sbagliato, quando si svolge e si ricopre un ruolo super partes non svolgerlo da militante politico, sarebbe un segnale diverso da quello che ha dato in questi anni, che invece è il contrario: immaginare che le persone di nomina politica anche se nominate in incarichi super partes dovessero comportarsi da militanti politici. Questo mi fa paura, che si consideri normale. Questa è la mentalità che ha devastato la Repubblica ed è quella che io combatto" ha aggiunto Meloni. "Ho da chiedere alla sinistra se sia normale che persone nominate dalla sinistra in incarichi super partes si comportino da militanti politici, mi attendo una risposta da parte del segretario Pd Elly Schlein e magari anche da chi ha nominato questa persona" ha concluso.
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