Rafah, 10 mag. (askanews) - In un video diffuso dalla Brigata Al-Quds, ala armata della Jihad islamica, un gruppo di combattenti spara colpi di mortaio contro soldati e veicoli israeliani a Rafah, la città di confine dove si stanno concentrando i bombardamenti israeliani e dove si vive col timore di un attacco su larga scala da un momento all'altro dell'esercito dello Stato ebraico. Secondo i media locali si stanno intensificando i combattimenti tra l'Israel Defence Forces (Idf) e i militanti di Hamas e della Jihad islamica e si stanno svolgendo sempre più in zone centrali, segno dell'avanzata dei tank dello Stato ebraico che avrebbero occupato la strada principale. In mezzo a tutto questo i civili palestinesi, i residenti e le migliaia che qui avevano trovato rifugio, scappando dalle bombe israeliane sul Nord della Striscia. Secondo l'Onu, a parlare è Georgios Petropoulos che da Gaza guida l'ufficio Onu per gli affari umanitari, ogni giorno se ne vanno 30mila persone, gli sfollati che hanno lasciato Rafah finora sarebbe già più di 100mila.
© Riproduzione riservata