Santiago del Cile, 16 gen. (askanews) - Il presidente cileno Gabriel Boric ha annunciato che il governo ricorrerà all'intelligenza artificiale (AI) per incrociare le informazioni e individuare più di mille persone scomparse sotto la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990). "Anche nel campo dei diritti umani, l'AI giocherà un ruolo importante nel piano nazionale per la ricerca dei nostri detenuti scomparsi, e in questo senso, l'intelligenza artificiale non è diversa da una delle grande sfide che affrontiamo oggi nel mondo, come il rafforzamento della democrazia". "L'intelligenza artificiale, come ogni altro strumento creato dagli esseri umani, è intrinsecamente carica di valori, non solo nel suo uso, ma anche nel suo disegno. Questo è il motivo per cui è necessario accompagnare il suo sviluppo con una profonda riflessione etica e anche con norme regolatrici". "L'intelligenza artificiale non è solo una materia per esperti, non è un tema di nicchia, ma di ampio interesse per i cittadini. L'intera società dovrebbe avere spazio per partecipare, così lo interpretiamo e lo garantiamo".
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