Calenda: no a funzionari di partito, a Genova forse correremo da soli
Genova, 16 gen. (askanews) - "Potremmo correre da soli e ci stiamo riflettendo seriamente". Così il leader di Azione Carlo Calenda ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva come si comporterà il partito alle prossime elezioni Comunali di Genova, a margine di un evento nel capoluogo ligure.
"Dipende molto dal Pd - ha sottolineato Calenda - perché quello che mi sembra che dobbiamo evitare è candidare l'ennesimo funzionario di partito che poi, come alle Regionali, perde perché non rappresenta un pezzo di mondo che non si riconosce nei funzionari di partito. Noi abbiamo qui un gruppo di persone molto in gamba, a partire da Cristina Lodi, e quindi valuteremo tutte le opzioni, tra cui anche quella di fare una corsa che raggruppi un mondo pragmatico che non ha voglia di imbarcarsi in lotte ideologiche, che faccia un progetto per la città. Vediamo, per ora non si capisce un granché".
"Noi siamo stati ad ascoltare - ha concluso il leader di Azione - ma non è chiaro quello che vogliono fare. I nomi che girano non ci convincono. Crediamo che non debbano essere persone che sono riconoscibili per attività di partito, tantomeno dentro il porto perché non mi pare proprio il caso".