Buttafuoco: responsabilità della Biennale è dare consapevolezza
Venezia, 11 feb. (askanews) - "È nella ragione sociale stessa della Biennale, nei suoi 130 anni di storia, quello di saper interpretare il mondo per dare una direzione e quindi quel costruire, abitare, pensare che è proprio di una intelligenza che nel mondo, nel caso specifico dell'architettura ci chiama tutti quanti ad una responsabilità, la consapevolezza di ciò che viviamo". Lo ha detto ad askanews il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, a margine della presentazione della 19esima edizione della Biennale Architettura.
"Non possiamo certamente distinguere quello che è il lavoro della ricerca - ha aggiunto Buttafuoco - quello che è il lavoro dello studio, da quello che poi ogni giorno vediamo coi nostri occhi accadere a pochissimi chilometri di distanza. Ed è la responsabilità quindi di restituire all'individuo, alla persona, al popolo, alla storia la domus, ovvero il domicilio, quello che invece viene cancellato nelle guerre di oggi, perché è vero, certo. Anche un terremoto cancella interi paesi, ma nel cancellare interi paesi il terremoto non toglie loro l'identità, la storia e la possibilità di ricostruire, mentre invece la guerra di oggi nel 'domicidio' cancella l'esistenza e cancella anche la stessa identità. Una istituzione pubblica qual è la Biennale, un'istituzione pubblica presente nel mondo qual è la Biennale non si sottrai certo alla responsabilità di dare consapevolezza".