Martedì 16 Luglio 2024

Attacco israeliano a Khan Younis: decine di morti e quasi 300 feriti

Roma, 13 lug. (askanews) - Decine di civili innocenti sono stati uccisi e diverse centinaia sono rimasti feriti in una serie di massicci attacchi aerei israeliani sulla regione di Al-Mawasi, situata a ovest di Khan Younis, nel sud di Gaza, un'"area umanitaria", che ospita centinaia di migliaia di famiglie sfollate da altre aree della Striscia e che era ritenuta sicura. I feriti sono stati trasportati in ospedale, ma si teme che vi siano persone sotto le macerie degli edifici colpiti. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, almeno 71 palestinesi sono stati uccisi nell'attacco israeliano a Khan Younis; altri 289 palestinesi sono rimasti feriti. Secondo alcuni media israeliani, obiettivo dell'attacco erano il capo dell'ala militare di Hamas Mohammed Deif, e Rafaa Salameh, comandante della Brigata Khan Younis del gruppo palestinese. Secca smentita di un alto funzionario di Hamas, Abu Zuhri: "Le accuse israeliane sono insensate e mirano a giustificare l'orribile massacro. Tutti i martiri sono civili e quello che è successo è stata una grave escalation della guerra di genocidio, sostenuta con l'aiuto degli americani e il silenzio mondiale", ha detto a Reuters, aggiungendo che l'attacco ha dimostrato che Israele non è interessato a raggiungere un accordo di cessate il fuoco con Hamas. Tuttavia, secondo il canale saudita al-Hadath, Salameh sarebbe morto in un attacco aereo, mentre Deif,, obiettivo principale del raid, sarebbe rimasto gravemente ferito.