Martedì 15 Ottobre 2024

Allianz Trade: nel 2024 insolvenze globali crescono dell'11%

Milano, 15 ott. (askanews) - Nel suo ultimo Report Globale sulle insolvenze, Allianz Trade, leader dell'assicurazione crediti, prevede una prospettiva più grigia per il panorama imprenditoriale globale, con un aumento delle insolvenze che dovrebbe toccare quota +11% nel 2024 - un incremento ancora più marcato di quanto precedentemente indicato dalle previsioni. Il rapporto evidenzia le tendenze e i rischi principali per le imprese di tutto il mondo, mentre l'economia globale è alle prese con una domanda fiacca, tensioni geopolitiche in corso e condizioni di finanziamento non uniformi. Nel 2025 è previsto un ulteriore +2% e solo nel 2026 si prevede una stabilizzazione, pur su livelli elevati. Negli Stati Uniti, Allianz Trade prevede che le insolvenze aumenteranno del +12% nel 2025, per poi diminuire del -4% nel 2026. In Germania, si registrerà prima un aumento del +4% e poi un calo del -4% nel 2026. In Francia e nel Regno Unito vi sarà una leggera riduzione rispetto ai livelli molto elevati (-6% nel 2025 per entrambi, contro rispettivamente un -3% e -4% nel 2026). In Cina, infine, le insolvenze aziendali, che si attestano su livelli bassi, inizieranno ad aumentare rispettivamente del +5% e +6% nel 2025 e nel 2026. In particolare, anche le insolvenze di grande valore economico hanno raggiunto un nuovo record, con l'Europa occidentale in testa a questa tendenza negativa, il che rappresenta anche una grave minaccia per l'occupazione, in particolare in Europa e in Nord America. Entro il 2025, oltre 2 milioni di posti di lavoro potrebbero essere a rischio in queste Regioni, segnando il livello più alto degli ultimi dieci anni. In Italia, la tendenza al rialzo delle insolvenze delle imprese sembra ben consolidata dopo gli ultimi anni volatili, con un'alternanza di forti cali e forti rimbalzi. Come nel 2023, tutti i principali settori, tranne quello immobiliare, forniranno nel 2024 un contributo all'aumento delle insolvenze aziendali, con una numerosità significativa proveniente dal commercio, dall'edilizia, dal manifatturiero e dal settore hospitality. Nel complesso per ul 2024 si stima un aumento delle insolvenze in Italia del 22%.