Giovedì 20 Febbraio 2025

Ail Milano amplia accoglienza gratuita per i pazienti ematologici

Milano, 17 feb. (askanews) - E' stata inaugurata a Vimodrone, alle porte di Milano, un nuova residenza dell'Ail, l'Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma per i pazienti ematologici e le loro famiglie. L'iniziativa è parte del progetto "Ail Accoglie" di offerta di alloggi gratuiti e supporto logistico e psicologico per chi deve affrontare lunghi periodi di cura lontano da casa e non ha i mezzi per sostenerne le ingenti spese necessarie per la permanenza sul luogo di cura e l'assistenza durante le terapie. Il paziente, spesso fortemente disorientato, qui può trovare casa assieme ai suoi familiari in un ambiente confortevole e accogliente, un luogo che può far la differenza tra vivere e morire perché consente alle persone di ricevere cure che altrove non vengono fornite. "Le case Ail sono importanti perché non tutti possono curarsi vicino a casa e quindi è inutile far finta che l'Italia non sia composta di strutture sanitarie che sono diverse tra di loro, che le regioni siano diverse tra di loro. Non c'è assolutamente nulla da demonizzare nella mobilità sanitaria, è un qualcosa che succede in tutto il mondo. Semplicemente ha bisogno di essere organizzata ed aiutata", afferma Paolo Corradini, direttore dell'Ematologia dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - Oggi siamo qui per inaugurare una nuova residenza da Vimodrone in una piccola comunità, anche quindi con un senso di accoglienza diverso dalle grandi città, che consentirà a molte persone che hanno bisogno purtroppo di spostarsi dal loro domicilio, di trovare un posto totalmente gratuito e confortevole dove seguire il proprio percorso di cura". L'Ail garantisce ai pazienti un servizio di accompagnamento gratuito alle terapie in day hospital presso tutti i Dipartimenti di Ematologia del territorio. "Ail Milano si occupa da quasi 30 anni di rispondere al bisogno dei pazienti che devono trasferirsi a Milano per lunghi mesi per le cure di un tumore del sangue - spiega Matilde Cani, responsabile dei progetti istituzionali di Ail Milano Monza e Brianza - Noi abbiamo già 14 unità abitative in città, abbiamo avuto questa bella opportunità, abbiamo costruito questa nuova residenza con sei nuovi alloggi perché il bisogno non cala. Il bisogno aumenta costantemente". "Noi offriamo e potremo offrire con questa nuova residenza che ha sei nuove unità abitative oltre 20.000 pernottamenti gratuiti all'anno, perché una malattia complessa come un tumore del sangue porta con sé la necessità di un trasferimento lungo e quindi anche problemi economici non indifferenti. E vogliamo sollevare il paziente e le sue famiglie da tutta una serie di problematiche che andrebbero aggravare pesantemente su uno stato già particolarmente fragile per la malattia", conclude. L'Ail è in grado di rispondere a tutte le richieste che vengono presentate, anche coprendo i costi di strutture terze in attesa che si liberi una sua abitazione. L'associazione mette a disposizione un ambulatorio di sostegno psicologico per i pazienti e per i caregiver presso il reparto di psicologia clinica dell'Istituto Nazionale dei Tumori e ne sta aprendo un altro presso il San Raffaele.