Roma, 26 gen. (askanews) - Migliaia di palestinesi hanno letteralmente preso d'assalto a un camion che consegna aiuti nel distretto di Zeitoun a Gaza City. Le agenzie delle Nazioni Unite e i gruppi umanitari hanno lanciato l'allarme sulla crescente minaccia di malattie e carestia a Gaza, dove si stima che siano sradicate 1,7 milioni di persone. La popolazione è allo stremo, mancano tutti i generi di prima necessità. I palestinesi intervistati sul luogo dai corrispondenti dell'agenzia France Presse sono tutti sfollati. "Tutto questo parlare di aiuti è inutile. Non ci arriva niente, sono parole vuote. Anche quando ti dicono che c'è un sacco di farina a Salaheddin, in realtà non c'è. Ti tirano un sacco di farina vicino all'esercito e quando cerchi di andare a prenderlo quelli ti sparano. Ci sono più di 15 martiri" dice Youssef Sawdi. "Le cose qui sono a un punto tragico, la parola carestia non basta, la parola disperazione non basta a descrivere la situazione umanitaria come non l'abbiamo mai vista nella storia. Qui la gente mangia il foraggio e mangia gli animali. La situazione è arrivata al taglio dell'acqua, della corrente, di internet, non ci sono cibo e farina. Tutti gli elementi della vita sono diventati difficili" dice Aymen Al-Amriqi.
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