7 ottobre, ricordando il giorno dell'orrore
Roma, 7 ott. (askanews) - Esattamente un anno fa, Hamas attaccava Israele cogliendo di sorpresa intelligence e politica. Migliaia di miliziani assaltavano diversi kibbutz e il festiva di musica "Nova" massacrando centinaia di civili: il peggio massacro di civili nella storia dello Stato ebraico, il più alto numero di ebrei uccisi in un giorno dalla fine dell'Olocausto. Bilancio dopo settimane di ricerche: 1200 i morti, oltre 250 gli ostaggi rapiti e portati nella striscia di Gaza, un trauma per le famiglie e per tutto il paese. Da allora, 105 sono stati liberati in uno scambio, 8 liberati dall'esercito, 4 rilasciati da Hamas, circa 70 sarebbero stati uccisi da Hamas e 6 morti per errore in operazioni israeliane a Gaza. Poco meno di 100 sono tuttora prigionieri.